Ombre che gemono,spaccano
col loro lamento,la lapide
dov'è sepolto il dolore,
acclamano la malinconia,
leggera e vacua come il filo
di un delicato ricamo,
aleggiano con tristo ondeggiare
sull'arazzo di una pupilla socchiusa.
Fra i meandri della memoria
nessun ricordo s'è perduto,
ogni gesto è rimembrato,
freme il paese dell'esilio
dietro di me...,
come la corrente d'un fiume
che scivola verso il mare...
ombre che narrano d'un'eta'
passata,...che non ritornerà
mai più . !
Toccante , bravo!